70 anni fa nuovo piano per l’indipendenza dell’India, prevede anche la nascita del Pakistan

Il 3 giugno 1947 a New Delhi (India) Lord Mountbatten, l’ultimo viceré dell’India, rende noti i termini del nuovo piano per l’indipendenza dell’India, che prevede la creazione di un nuovo stato, il Pakistan. Il piano, prontamente accettato da tutte le parti in causa, è in seguito approvato dal governo britannico con l’ “India Independence Act”. E’ prevista la spartizione del sub-continente tra l’India a maggioranza indù e il Pakistan (la “Terra dei Puri”) a maggioranza musulmana. Il Pakistan sarà costituito da due entità separate da più di 1.500 km di territorio indiano: il Pakistan Occidentale (l’attuale Pakistan) e il Pakistan Orientale, ovvero la regione del Bengala orientale, che, con la guerra indo-pakistana del 1971 e a prezzo di una nuova migrazione di massa, procede ad un’ulteriore secessione, divenendo l’odierno Bangladesh. Dato il precipitare della situazione, Mountbatten anticiperà la data del ritiro britannico e dell’indipendenza dal giugno 1948 all’agosto 1947, lasciando il paese in preda a una sanguinosa guerra civile. Due solenni cerimonie a Delhi e a Karachi sanciranno la fine del dominio inglese e la creazione dei due nuovi stati (15 agosto 1947); a capo dei rispettivi governi siederanno Jawaharlal Nehru e Liaquat Ali Khan.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *