150 anni fa nasce l’architetto Frank Lloyd Wright, progetta il Solomon R. Guggenheim Museum

L’8 giugno 1867 nasce a Richland Center (Wisconsin, Usa) l’architetto Frank Lloyd Wright, pioniere del Movimento moderno; è considerato una delle più grandi figure dell’architettura del XX secolo. Tra i suoi contributi, fondamentale è l’impiego di materiali diversi, scelti in relazione al colore naturale, alla consistenza e alle caratteristiche strutturali. Wright introduce nuove tecniche costruttive, come l’uso di blocchi prefabbricati di calcestruzzo, rinforzati da barre di acciaio, e innovazioni quali gli impianti di condizionamento d’aria, l’illuminazione indiretta e il riscaldamento a pannelli. Nel 1904 il Larkin Building di Buffalo (New York, Usa) è il primo edificio per uffici in cui sono utilizzati l’aria condizionata, doppi vetri alle finestre e arredamenti in metallo. Tra le sue più interessanti imprese ingegneristiche si cita il progetto, dal 1915 al 1922, dell’imponente Imperial Hotel di Tokyo (Giappone) che si avvale di principi antisismici; per ottenere la necessaria flessibilità, Wright dà all’edificio un profilo a sbalzo e ne poggia le fondamenta su uno strato di fango.Tra le opere più tarde si annoverano nel 1923 la Millard House a Pasadena (California, Usa); la Kaufmann House, detta anche Fallingwater House (1936-37), a Bear Run (Pennsylvania, Usa) ora gestita dallo stato e aperta al pubblico); gli uffici amministrativi della Johnson Wax (1936-1939) a Racine (Wisconsin, Usa); il tempio unitariano (1947) a Madison (Wisconsin, Usa) e il grattacielo Price Tower (1953-1955) a Bartlesville (Oklahoma, Usa). Nel 1959 è portato a termine il Solomon R. Guggenheim Museum a New York (New York, Usa). Wright muore il 9 aprile 1959 a Phoenix (Arizona, Usa).

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