Il 9 giugno 1937 sono assassinati a Bagnoles-de-l’Orne (Francia) da affiliati dell’organizzazione terroristica di destra “La Cagoule” i fratelli Carlo e Nello Rosselli. I loro corpi saranno trovati l’11 giugno. Militanti antifascisti, i fratelli Rosselli sono attivi nelle organizzazioni dei fuoriusciti italiani a Parigi (Francia). Carlo nasce il 16 novembre 1899 a Roma e nel 1929 con lo scrittore Emilio Lussu fonda il movimento Giustizia e Libertà, che risponde agli ideali del socialismo liberale: “Socialismo liberale” è infatti il titolo del libro pubblicato da Carlo Rosselli nel 1930, vero manifesto teorico del gruppo. Il libro, che riprende la lezione di Piero Gobetti e di Gaetano Salvemini, orienta e anima una generazione di giovani antifascisti esuli a Parigi. Carlo combatte volontario nella guerra civile spagnola, da lui giudicata il banco di prova dello scontro tra dittature e democrazie, e vi rimane gravemente ferito. Il fratello Nello, diminutivo di Sabatino, nasce il 29 novembre 1900 a Roma, storico del movimento operaio e delle relazioni internazionali, è collaboratore di Carlo nel movimento antifascista.