Il 19 giugno 1937 nasce a Boulogne-Billancourt (Francia) il filosofo André Glucksmann, appartenente, con Bernard-Henri Lévy, al gruppo dei ‘nuovi filosofi’. Orientato su posizioni maoiste durante il maggio 1968, in seguito Glucksmann ripudia quelle scelte e si impegna a favore dei diritti dell’uomo, condannando tutte le ideologie totalitarie. Tra le sue opere principali “Il discorso della guerra” (1967), “I padroni del pensiero” (1978). In “Dostoevskij a Manhattan” (2002), analizza il terrorismo contemporaneo a partire dalle istanze nichiliste presenti in tutte le ideologie. Glucksmann muore il 10 novembre 2015 a Parigi (Francia).