70 anni fa taglia di 3 milioni di lire sul bandito Salvatore Giuliano

Il 23 giugno 1947 per la cattura del bandito Giuliano il governo offre una taglia di 3 milioni di lire. La banda di Salvatore Giuliano si macchia della strage di Portella delle Ginestre (1 maggio) e di Partinico (21 giugno). Il 27 giugno, a Alcamo (Trapani) i carabinieri tenderanno un’imboscata ai componenti della banda di Salvatore Giuliano, Antonio Caraci, Giuseppe e Fedele Pianello, che rimangono uccisi sul posto, mentre Salvatore Ferreri, noto come Frà Diavolo, confidente dell’Ispettorato generale di Ps e degli stessi carabinieri, è liquidato in caserma con 2 colpi di pistola in fronte. La morte dei quattro, certamente a conoscenza di particolari scottanti sulle stragi della banda e sui mandanti, impedirà che venga mai fatta luce su una delle pagine più buie del dopoguerra.

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