L’1 luglio 1937 Fausto Coppi disputa la prima corsa sul tracciato Castellania (Boffalora), Sarezzano, Tortona, Villavernia, Castellania (Boffalora). Quello che diventerà uno dei più grandi campioni di ciclismo di tutti i tempi, termina la prima corsa ritirandosi per l’afflosciamento di una gomma. Nato a Castellania, Alessandria, il 15 settembre 1919, Coppi esordisce tra i professionisti nel 1939 e nell’anno successivo vince il suo primo Giro d’Italia. Tra le sue 110 vittorie in corse su strada (di cui 53 per distacco) figurano: 5 Giri d’Italia (1940, 1947, 1949, 1952, 1953), 2 Tour de France (1949, 1952) , il campionato del mondo del 1953, 2 campionati del mondo d’inseguimento (1947, 1949), 4 campionati italiani (1942, 1947, 1949, 1955), 4 Giri di Lombardia (1946, 1947, 1949, 1955), 3 Milano-Sanremo (1946, 1948, 1949). Nel 1942 stabilisce al velodromo Vigorelli di Milano il primato mondiale dell’ora (45,798 km) e si impone due volte nel Gran Premio delle Nazioni (1946, 1947) e tre in quello di Lugano (1951, 1952, 1956). Coppi muore il 2 gennaio 1960 a Tortona (Alessandria), per una malaria contratta durante un viaggio in Africa, non diagnosticata per tempo.