Il 4 luglio 1807 nasce a Nizza (Francia) Giuseppe Garibaldi, eroe del Risorgimento italiano. Nel 1833 aderisce alla Giovine Italia e partecipa ai moti di Genova: sfugge alla polizia, con una condanna a morte che gli pende sul capo. Si rifugia In Brasile, dove combatte con gli insorti del Rio Grande. Qui conosce Anita, che diverrà sua compagna e moglie, che lo segue in Uruguay, dove Garibaldi sconfigge il dittatore Rosas. Tornato in Italia, nel 1848 partecipa alla prima guerra d’Indipendenza. Nel 1849 è a Roma a combattere per la Repubblica Romana. A seguito della fuga da Roma, durante la quale Anita muore, torna in esilio: New York (New York, Usa), Perù, Cina. Scoppiata la seconda guerra d’Indipendenza nel 1859 torna in Italia e comanda i Cacciatori delle Alpi, conseguendo splendide vittorie. Nel ‘180 organizza l’epica spedizione dei Mille e conquista all’Italia il Mezzogiorno. Nel 1862 tenta la conquista di Roma. Durante la terza guerra d’Indipendenza nel 1866 conduce vittoriosamente le sue truppe a Monte Suello (Brescia) e a Bezzecca (Trento). Nel 1870 è a fianco dei francesi a Digione (Francia) contro i Prussiani. Garibaldi muore il 2 giugno 1882 nell’isola di Caprera (Sassari), dove si ritira negli ultimi anni.