Il 6 luglio 1967 la Nigeria invade il territorio del Biafra, proclamatosi Repubblica indipendente, e scoppia la guerra civile: sullo sfondo ci sono le rivalità di due tribù di formazione culturale e religiosa completamente diversa. Il conflitto tra gli ibo cristiani, che occupano posizioni di prestigio nell’amministrazione e nell’economia, e le tribù islamiche del nord si aggrava nel 1960, quando la Nigeria ottiene l’indipendenza. Nel 1966 verificano due colpi di stato militari, dai quali esce vincitore il generale Yakubu Gowon, della regione settentrionale, e cominciano le feroci persecuzioni in cui perdono la vita 50.000 ibo. La guerra civile si concluderà nel 1970 con la vittoria delle truppe regolari nigeriane.