Il 13 luglio 1957 nasce a Palm Spring (California, Usa) il regista Cameron Bruce Crowe, comincia giovanissimo come giornalista per la rivista Rolling Stone. Nel 1989 scrive e dirige il suo primo film, “Non per soldi… ma per amore”, seguito da “Singles – L’amore è un gioco” (1992) e “Jerry Maguire” (1996), interessante sport story con Tom Cruise. Nel 2001 dirige “Un corpo da reato”, dedicato alla memoria dello sceneggiatore Stan Seidel prematuramente scomparso. Il 2002 è l’anno di Vanilla Sky, con un trio d’eccezione (Tom Cruise, Penelope Cruz e Cameron Diaz). Nel 2005 Crowe gira “Elizabethtown” e nel 2006 è selezionato come membro della giuria della Mostra del Cinema di Venezia. Il 20 settembre 2011 esce negli Stati Uniti “Pearl Jam Twenty”, documentario sui Pearl Jam che racconta i 20 anni di una delle più importanti band della scena musicale rock/grunge. Sempre nel 2011 esce “La mia vita è uno zoo” basato su un romanzo autobiografico del giornalista inglese Benjamin Mee: è interpretato da Matt Damon e Scarlett Johansson mentre la sceneggiatura è scritta da Crowe con Aline Brosh McKenna.