100 anni fa, 1^ guerra mondiale: ammutinamento della brigata Catanzaro

Il 15 luglio 1917 a Santa Maria La Longa (Udine) un grave episodio di ammutinamento ha come protagonista la brigata Catanzaro, alle dipendenze della III armata comandata da Emanuele Filiberto duca d’Aosta. Finirà con fucilazioni indiscriminate ed eseguite sul posto. Un altro ammutinamento avviene in marzo fra i soldati della brigata Ravenna. Episodi di diserzione e di insubordinazione fra i soldati sono frequenti nel corso dell’anno, e non solo in Italia, determinati da sentimenti di ribellione spontanea agli orrori della guerra. Il generale Luigi Cadorna attribuirà la responsabilità della ribellione alla propaganda socialista e “disfattista”, termine con cui viene designata ormai abitualmente qualunque espressione di dissenso verso la guerra. Molte decine di soldati verranno fucilati senza processo. È una pagina tremenda e oscura della 1^ guerra mondiale che porta l’Italia verso l’inesorabile e tremenda disfatta di Caporetto.

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