Il 15 luglio 1997 viene assassinato a Miami Beach (Florida, Usa) lo stilista Gianni Versace, uno dei più grandi nomi della moda italiana nel mondo. Sul cancello della sua casa un uomo lo avvicina alle spalle e gli spara due volte alla testa con una pistola. Le indagini della polizia si indirizzano subito verso il filippino Andrew Phillip Cunanan, 25 anni, gay, che sembra avesse già ucciso quattro persone. Il 23 luglio la polizia troverà il cadavere di Cunanan in una house boat, ormeggiata a poca distanza dalla villa dello stilista ucciso. Si sosterrà la tesi del suicidio e il caso sarà chiuso nel dicembre 1997, ma sulla vicenda non sarà mai fatta completa chiarezza. Versace nasce il 2 dicembre 1946 a Reggio Calabria e dopo alcuni anni di attività nell’atelier della madre, nel 1972 si trasferisce a Milano, imponendosi ben presto, grazie al suo stile unico e carico di suggestioni barocche, tra i migliori creatori di moda. Con Giorgio Armani, Laura Biagiotti, Krizia e Valentino, è protagonista della stagione del “made in Italy”.