Il 15 luglio 1977 muore a Mosca (Urss) lo scrittore Konstantin Fedin, dal 1959 al 1972 è segretario generale dell’Unione degli scrittori sovietici. Fedin nasce il 24 febbraio 1892 a Saratov (Russia) e introdotto da Gorkij nel gruppo dei Fratelli di Serapione, si afferma col romanzo “La città e gli anni” (1924), lungo romanzo che rievoca, a scorci retrospettivi, il travaglio di tutta una generazione dell’intelighentzia russa, partecipe dell’entusiasmo rivoluzionario ma ancora restia a rinnegare l’antico patrimonio culturale e spirituale. Nel 1949 Fedin ottiene il premio Stalin.