Il 15 luglio 1957 nasce a Milano il giornalista Carlo Verdelli, direttore della Gazzetta dello sport. Inizia la sua carriera giornalistica nel 1978, al mensile di Mondadori Duepiù. Passa poi a Panorama Mese e, nel 1986, a Epoca, settimanale di punta della Mondadori. Nel 1994 Paolo Mieli lo assume come nuovo direttore del magazine Sette del Corriere della Sera. In seguito è vicedirettore del Corriere. Lascia la Rcs nel 2004 per rilanciare il settimanale Vanity Fair della Condé Nast. Dal 24 gennaio 2006 è direttore della Gazzetta dello Sport. Lascia a febbraio 2010 per tornare in Condé Nast come vice presidente esecutivo del gruppo editoriale americano. Il 25 luglio 2012 vengono annunciate le dimissioni da Condé Nast. Continuerà a collaborare con la casa editrice come consulente e resterà comunque membro del consiglio di amministrazione e dell’Editorial advisory board. Il 26 novembre 2015 il Consiglio di Amministrazione della Rai lo nomina Direttore editoriale per l’Offerta Informativa ma il 3 gennaio 2017 si dimette dalla Rai e dalla carica di Direttore editoriale per l’Offerta Informativa dopo la bocciatura (senza voto) del suo “Piano di riforma per l’informazione” da parte del Consiglio di amministrazione dell’azienda.