Il 21 luglio 1957 a Chicago (Illinois, Usa), Althea Gibson diventa la prima tennista di colore a vincere un titolo nazionale statunitense battendo nella finale dei Campionati americani su Terra Rossa (U.S. Clay Court Championships) Darlene Hard con il risultato di 6-2 6-3. Poco più di un mese dopo sale sul tetto del tennis americano e mondiale affermandosi anche negli US Open superando in finale Louise Brough (6-3 6-2). Sempre nel 1957 la Gibson vince Wimbledon (Londra, Inghilterra) battendo in finale Darlena Hard 6-3 6-2 e al ritorno in patria viene fatta sfilare a Broadway (New York, Usa). Diventata ormai la tennista numero uno al mondo, Althea Gibson difende con successo ambedue i titoli l’anno successivo e sia nel 1957 sia nel 1958 viene scelta dall’Associated Press come l’atleta dell’anno (un’altra prima volta per gli afroamericani). Dopo aver vinto il suo secondo US Open passa al professionismo.