Il 22 luglio 1997 a Roma il Tribunale militare condanna a 15 anni di reclusione, dei quali 10 condonati, il capitano Erich Priebke, e a 10 anni il capitano Karl Hass, accusati di concorso nell’eccidio delle Fosse Ardeatine. Priebke resta in carcere, mentre Hass è ricoverato in clinica. Nel 1998 entrambi saranno condannati all’ergastolo. Per Priebke, dopo un periodo di detenzione, la condanna sarà commutata agli arresti domiciliari, a causa dell’età avanzata. Il 23 marzo 1944 sono massacrate dai nazisti 335 persone per rappresaglia all’uccisione in via Rasella di 33 militari tedeschi. Priebke dopo la guerra si rifugia a Bariloche (Argentina) , dove vive tranquillamente per anni. L’estradizione dal paese sudamericano in Italia è concessa nel 1995, in seguito a un’intervista televisiva rilasciata dallo stesso Priebke.