Il 25 luglio 1957 l’Assemblea Costituente tunisina appoggia , Habib Bourguiba, leader del Neo-Dustur (partito che detiene tutti i seggi dell’Assemblea Costituente) che pronuncia una vera e propria requisitoria contro la dinastia degli Husainidi, e in particolare contro il re in carica Lamine Bey, per cui la monarchia viene abolita e Bourguiba è nominato presidente in attesa della nuova Costituzione, promulgata l’1 giugno 1959. L’Assemblea Costituente viene eletta nel marzo 1956 con lo scopo di elaborare una nuova Costituzione che il re Lamine Bey si impegna a promulgare senza modifiche. Bourguiba, nominato primo ministro, accetta in un primo momento di governare in coabitazione con il re. Quest’ultimo approva alcuni decreti significativi del governo Bourguiba: 31 maggio 1956: abolizione dei privilegi nobiliari; 2 agosto 1956: definizione del regime giuridico della nazionalità; 13 agosto 1956: emanazione del Codice dello statuto della persona che dà alle donne diritti mai avuti in un Paese musulmano; 6 settembre 1956: istituzione dell’Ordine dell’Indipendenza; 18 luglio 1957: abolizione del regime degli habous privati e misti che rappresentavano più di un terzo delle terre coltivabili della Tunisia.