Il 27 luglio 2007 muore a Milano Giovanni Pesce, eroe della Resistenza, mentre è in corso la raccolta di firme per l’appello a nominarlo senatore a vita. Pesce nasce il 2 febbraio 1918 a Visone (Alessandria), emigra in Francia e a 13 anni è minatore. Divenuto presto militante comunista, combatte prima in Spagna e poi – dopo aver provato il carcere e successivamente il confino a Ventotene (Latina), fra il 1940 e il 1943 – nella resistenza italiana, prima a Torino e successivamente a Milano. Proclamato “eroe nazionale” dal comando delle brigate “Garibaldi”, nel dopoguerra è decorato di medaglia d’oro al valor partigiano. “Visone” (questo il suo nome di battaglia) dal 1951 al 1964 rappresenta il Pci nel Consiglio comunale di Milano. Membro del Consiglio nazionale dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani italiani), tra la numerosa memorialistica sulla Resistenza è “Un garibaldino in Spagna” del 1955 e “Senza tregua – La guerra dei G.A.P.” del 1967.