Il 30 luglio 1967 muore a Essen (RFT) l’industriale Alfred Krupp: dopo la sconfitta della Germania nazista, è condannato dal tribunale militare di Norimberga (Germania) a dodici anni di prigione come criminale di guerra, per l’uso del lavoro schiavistico da parte della sua azienda: durante la seconda guerra mondiale, circa 70.000 tra condannati ai lavori forzati e deportati nei campi di concentramento sono infatti costretti a lavorare nell’acciaieria Krupp in condizioni disumane. Krupp è quindi amnistiato nel 1951. Alfred Krupp nasce il 13 agosto 1907 a Essen, figlio di Gustav e Bertha, a 36 anni diventa proprietario unico del complesso industriale più grande d’Europa. Con lui finisce l’impero dei Krupp, giacché il figlio Arndt non si occupa di attività imprenditoriali.