Il 31 luglio 1947 a Roma l’Assemblea costituente ratifica la firma del Trattato di pace con 262 voti favorevoli, 68 contrari e 80 astenuti. Il trattato di pace firmato a Parigi il 10 febbraio 1947 dopo l’ approvazione da parte del Consiglio dei ministri previo avvallo – secondo la scelta fatta De Gasperi – della Commissione dei trattati dell’Assemblea Costituente. La firma del trattato – espressione di una serie di compromessi fra i ” grandi ” e di un lungo e difficile processo negoziale -è considerata da De Gasperi e dal ministro degli Esteri, Carlo Sforza, come la premessa obbligata per recuperare al paese un significativo ruolo nei contesti mediterraneo ed europeo.