60 anni fa, Tennis: Althea Gibson è la prima giocatrice di colore a vincere un torneo major negli Stati Uniti

Il 21 luglio 1957 a Chicago (Illinois, Usa), Althea Gibson diventa la prima tennista di colore a vincere un titolo nazionale statunitense battendo nella finale dei Campionati americani su Terra Rossa (U.S. Clay Court Championships) Darlene Hard con il risultato di 6-2 6-3. Poco più di un mese dopo sale sul tetto del tennis americano e mondiale affermandosi anche negli US Open superando in finale Louise Brough (6-3 6-2). Sempre nel 1957 la Gibson vince Wimbledon (Londra, Inghilterra) battendo in finale Darlena Hard 6-3 6-2 e al ritorno in patria viene fatta sfilare a Broadway (New York, Usa). Diventata ormai la tennista numero uno al mondo, Althea Gibson difende con successo ambedue i titoli l’anno successivo e sia nel 1957 sia nel 1958 viene scelta dall’Associated Press come l’atleta dell’anno (un’altra prima volta per gli afroamericani). Dopo aver vinto il suo secondo US Open passa al professionismo.

70 anni fa nasce il cantante Cat Stevens, nel 1976 si converte all’islamismo

Il 21 luglio 1947 nasce a Londra (Inghilterra il cantante Steven Demetre Georgiou che adotta il, nome d’arte di Cat Stevens. Scoperto per caso da un produttore, nel 1967 ottiene grande successo con il singolo “Father and Son”. Nel 1976 Stevens si converte alla religione islamica, prendendo il nome di Yusuf Islam, e si ritira a vita privata. Nel 2004 firma un lavoro con il nome di Cat Stevens, dando alle stampe “Majikat” (2004), Dvd che raccoglie i suoni e le immagini dell’ultimo tour mondiale che l’artista britannico fa’ nel 1976, prima di abbandonare l’attività musicale. Del 2006 è “An Other Cup”, disco in cui Yusuf Islam ritrova in maniera del tutto personale la via del pop. Nel 2012 scrive, sceneggia e produce il suo musical “Moonshadow”,in prima mondiale a Melbourne (Australia) e con 58 appuntamenti in Australia.

90 anni fa, Ciclismo: si disputa il 1° campionato mondiale, vince Alfredo Binda

Il 21 luglio 1927 prima edizione del mondiale di ciclismo su strada ad Adenau (Germania). Vince Alfredo Binda ed è un trionfo italiano davvero eccezionale, con quattro “azzurri” ai primi 4 posti. Dietro Binda infatti giungono all’arrivo Costante Girardengo, Domenico Piemontesi e Gaetano Belloni. Particolare curioso: Binda, che conquisterà la maglia iridata in altre due edizioni, nel 1930 e nel 1932, accetta di partecipare alla competizione con una bicicletta dotata di un mozzo “torpedo”. Si tratta, in pratica, di un freno a contropedale. Quella scelta suscita ilarità nel mondo del ciclismo, ma è motivata da un compenso di 20.000 lire, che la ditta produttrice offre al famoso ciclista. Il trionfo di Binda fa scoppiare un vero e proprio boom per il mozzo “torpedo”, destinato alle biciclette da passeggio.

120 anni fa inaugurata la “Tate Gallery”

Il 21 luglio 1897 apre a Londra (Inghilterra) la “Tate Gallery”: fondata dal magnate dello zucchero Sir Henry Tate, al quale deve il nome, espone un’ampia selezione di opere inglesi dal XVI secolo al XX secolo. Tra le raccolte più importanti quella della pittura inglese dal Settecento al Novecento (presenti in particolare opere notevoli di Turner e Hogarth), la collezione degli impressionisti e dei post impressionisti. Nell’adiacente Clore Gallery è conservato il Turner Bequest, lascito artistico donato alla nazione dal paesaggista Joseph Mallord William Turner. E’ istituita anche una sezione dedicata all’arte moderna e contemporanea, la Tate Modern, inaugurata nel 2000, con sede in un gigantesco edificio, ricavato in una centrale elettrica dismessa nella zona di Bankside.

20 anni fa Slobodan Milosevic eletto Presidente della Repubblica

Il 15 luglio 1997 a Belgrado (Jugoslavia) i deputati dell’Assemblea federale eleggono Slobodan Milosevic presidente della Repubblica federale di Jugoslavia. Entrerà ufficialmente in carica il 23 luglio e resterà al potere fino alla sconfitta alle elezioni presidenziali del settembre 2000. Fautore della rinascita del nazionalismo serbo, sarà uno dei maggiori protagonisti e responsabili del drammatico conflitto civile che sconvolge i Balcani negli anni Novanta. Milosevic nasce il 29 agosto 1941 a Pozarevac (Serbia) ed è presidente dal 1989 della Serbia. Dopo la perdita del potere, nel 2001 è prima arrestato dalle autorità serbe e poi consegnato al Tribunale penale internazionale per l’ex Iugoslavia. Milosevic muore l’11 marzo 2006 per infarto in carcere a L’Aja (Olanda)

20 anni fa assassinato Gianni Versace, uno dei più grandi nomi della moda italiana

Il 15 luglio 1997 viene assassinato a Miami Beach (Florida, Usa) lo stilista Gianni Versace, uno dei più grandi nomi della moda italiana nel mondo. Sul cancello della sua casa un uomo lo avvicina alle spalle e gli spara due volte alla testa con una pistola. Le indagini della polizia si indirizzano subito verso il filippino Andrew Phillip Cunanan, 25 anni, gay, che sembra avesse già ucciso quattro persone. Il 23 luglio la polizia troverà il cadavere di Cunanan in una house boat, ormeggiata a poca distanza dalla villa dello stilista ucciso. Si sosterrà la tesi del suicidio e il caso sarà chiuso nel dicembre 1997, ma sulla vicenda non sarà mai fatta completa chiarezza. Versace nasce il 2 dicembre 1946 a Reggio Calabria e dopo alcuni anni di attività nell’atelier della madre, nel 1972 si trasferisce a Milano, imponendosi ben presto, grazie al suo stile unico e carico di suggestioni barocche, tra i migliori creatori di moda. Con Giorgio Armani, Laura Biagiotti, Krizia e Valentino, è protagonista della stagione del “made in Italy”.

40 anni fa muore lo scrittore Konstantin Fedin, vincitore del Premio Stalin nel 1949

Il 15 luglio 1977 muore a Mosca (Urss) lo scrittore Konstantin Fedin, dal 1959 al 1972 è segretario generale dell’Unione degli scrittori sovietici. Fedin nasce il 24 febbraio 1892 a Saratov (Russia) e introdotto da Gorkij nel gruppo dei Fratelli di Serapione, si afferma col romanzo “La città e gli anni” (1924), lungo romanzo che rievoca, a scorci retrospettivi, il travaglio di tutta una generazione dell’intelighentzia russa, partecipe dell’entusiasmo rivoluzionario ma ancora restia a rinnegare l’antico patrimonio culturale e spirituale. Nel 1949 Fedin ottiene il premio Stalin.

60 anni fa nasce Carlo Verdelli, direttore della Gazzetta dello sport lavora anche in Rai

Il 15 luglio 1957 nasce a Milano il giornalista Carlo Verdelli, direttore della Gazzetta dello sport. Inizia la sua carriera giornalistica nel 1978, al mensile di Mondadori Duepiù. Passa poi a Panorama Mese e, nel 1986, a Epoca, settimanale di punta della Mondadori. Nel 1994 Paolo Mieli lo assume come nuovo direttore del magazine Sette del Corriere della Sera. In seguito è vicedirettore del Corriere. Lascia la Rcs nel 2004 per rilanciare il settimanale Vanity Fair della Condé Nast. Dal 24 gennaio 2006 è direttore della Gazzetta dello Sport. Lascia a febbraio 2010 per tornare in Condé Nast come vice presidente esecutivo del gruppo editoriale americano. Il 25 luglio 2012 vengono annunciate le dimissioni da Condé Nast. Continuerà a collaborare con la casa editrice come consulente e resterà comunque membro del consiglio di amministrazione e dell’Editorial advisory board. Il 26 novembre 2015 il Consiglio di Amministrazione della Rai lo nomina Direttore editoriale per l’Offerta Informativa ma il 3 gennaio 2017 si dimette dalla Rai e dalla carica di Direttore editoriale per l’Offerta Informativa dopo la bocciatura (senza voto) del suo “Piano di riforma per l’informazione” da parte del Consiglio di amministrazione dell’azienda.

100 anni fa nasce lo scrittore e storico Robert Conquest, studioso dell’Unione sovietica

Il 15 luglio 1917 nasce a Malvern (Inghilterra) lo scrittore e storico George Robert Acworth Conquest autore di numerosi studi sulla vita politica, sociale e culturale dell’Unione Sovietica; tra questi “Il grande Terrore”, un’analisi della dittatura staliniana pubblicato per la prima volta in Italia nel 1970, “Il secolo delle idee assassine” e “Stalin”. Conquest insegna alla London school of Economics e alla Columbia university a Manhattan (New York, Usa) e a Stanford a Santa Clara (California, Usa). Conquest muore il 3 agosto 2015 a Palo Alto (California, Usa).

100 anni fa, 1^ guerra mondiale: ammutinamento della brigata Catanzaro

Il 15 luglio 1917 a Santa Maria La Longa (Udine) un grave episodio di ammutinamento ha come protagonista la brigata Catanzaro, alle dipendenze della III armata comandata da Emanuele Filiberto duca d’Aosta. Finirà con fucilazioni indiscriminate ed eseguite sul posto. Un altro ammutinamento avviene in marzo fra i soldati della brigata Ravenna. Episodi di diserzione e di insubordinazione fra i soldati sono frequenti nel corso dell’anno, e non solo in Italia, determinati da sentimenti di ribellione spontanea agli orrori della guerra. Il generale Luigi Cadorna attribuirà la responsabilità della ribellione alla propaganda socialista e “disfattista”, termine con cui viene designata ormai abitualmente qualunque espressione di dissenso verso la guerra. Molte decine di soldati verranno fucilati senza processo. È una pagina tremenda e oscura della 1^ guerra mondiale che porta l’Italia verso l’inesorabile e tremenda disfatta di Caporetto.