Il 15 agosto 1907 muore a Glasgow (Scozia) il fisico John Kerr: le sue ricerche, condotte in collaborazione con lord Kelvin, lo portano alla scoperta di molti fenomeni elettroottici e magnetoottici. Kerr nasce il 17 dicembre 1824 ad Ardrossan (Scozia) e individua l’effetto elettroottico, che porta il suo nome, secondo il quale un materiale dielettrico isotropo immerso in un campo elettrico diventa birifrangente e l’asse ottico si dispone parallelamente al vettore del campo elettrico. Su questo effetto si basano molti dispositivi per la misurazione della velocità della luce.