Il 15 agosto 1907 muore a Berlino (Germania) il violinista Joseph Joachim, uno dei primi importanti virtuosi il cui repertorio comprende anche molte opere di compositori contemporanei, oltre a quelli del passato. Joachim nasce il 28 giugno 1831 a Kittsee (Austria), è direttore d’orchestra e violinista alla corte di Giorgio V Hannover e direttore della scuola musicale all’Accademia di Belle arti di Berlino. Brahms scrive per lui il “Concerto per violino” (1879) e la parte violinistica del “Doppio concerto per violino e violoncello” (1887). Il quartetto d’archi che fonda e dirige dal 1869 al 1907 è uno dei primi a introdurre nel repertorio abituale i quartetti di Beethoven.