Il 19 agosto 1997 a Roma tre uomini, tutti con precedenti penali, entrano nella fontana dei Fiumi del Bernini in piazza Navona; uno di loro, per non scivolare, si aggrappa alla coda di un tritone e la distrugge. Alcuni turisti osservano la scena e chiamano la polizia, che arresta i tre vandali con l’accusa di concorso in danneggiamento aggravato. Il critico d’arte Federico Zeri invoca l’intervento dell’esercito per la difesa dei monumenti. Il principale imputato, Sebastiano Intili, sarà condannato a tre mesi con la condizionale, assolti gli altri due.