Il 20 agosto 1997 uno stupratore assassino uccide Diana Olivetti e l’amica Tamara Gobbo. Ferita Silvia, sorella di Diana, 22 anni che riesce a sfuggire all’aggressore e a dare l’allarme. Finisce in tragedia un escursione nei boschi del monte Morrone, sulla Maiella. Le tre ragazze, provenienti da Padova, alloggiano in un’azienda agrituristica di Sant’Eufemia a Maiella. E’ fermato e interrogato un pastore macedone che vive nella zona. Il giorno seguente confesserà: si tratta di Alivebi Hasani, di 23 anni, da cinque profugo di guerra in Italia, condannato nel 1996 per furto con scasso e in attesa del giudizio di appello. Per l’aggressione, lo stupro e il duplice omicidio Hasani sarà condannato all’ergastolo.