Il 30 agosto 1957 a Cerro Maggiore (Milano) la salma di Benito Mussolini è restituita ai familiari che la tumulano a Predappio (Forlì). Il cadavere del dittatore fascista subisce numerose traversie. Esposto pubblicamente, a testa in giù, in piazzale Loreto accanto a quello dell’amante Claretta Petacci, è sepolto nel cimitero milanese di Musocco. Trafugato da simpatizzanti fascisti nel 1946, viene consegnato a Padre Parini, nel convento di Sant’Angelo. Il corpo è quindi consegnato ai frati del convento di Cerro Maggiore, presso Legnano, che lo nascondono sotto un altare fino al momento della consegna alla famiglia.