100 anni fa nasce l’attore Gianni Agus

Il 17 agosto 1917 nasce a Cagliari l’attore Gianni Agus. Nel teatro di rivista lavora con Totò, Anna Magnani e Wanda Osiris. Nella stagione 1954-55 partecipa alla commedia musicale di Garinei e Giovannini “Giove in doppiopetto”, accanto a Carlo Dapporto e Delia Scala. In seguito passa in televisione, dove prende parte a numerose trasmissioni di successo, al fianco di personaggi di spicco come Peppino De Filippo, nella trasmissione musicale “Scala reale” (1966). Nel varietà “Giandomenico Fracchia” (1975) interpreta il tremendo capoufficio di Fracchia (Paolo Villaggio). E’ anche apprezzato attore cinematografico in numerose commedie leggere, spesso accanto a Totò. Nel 1961 è nel film di Luciano Salce, “Il federale”, accanto a Ugo Tognazzi. Conclude la sua carriera da dove era partito, nella prosa: da ricordare il ruolo di Tiger Brown in “L’opera da tre soldi” di Bertolt Brecht al Piccolo Teatro, diretta da Giorgio Strehler, nella riedizione del 1973 e quello di Lamberto Laudesi in “Così è (se vi pare)” di Luigi Pirandello diretto da Giancarlo Sepe nel 1983. Agus muore il 4 marzo 1994 a Roma.

130 anni fa nasce Carlo I d’Asburgo, l’ultimo imperatore di Austria-Ungheria

Il 17 agosto 1887 nasce a Persenbeug (Austria) Carlo I d’Asburgo, l’ultimo imperatore di Austria-Ungheria. Diventa imperatore alla morte di Francesco Giuseppe (1916), cercando di trattare con gli Alleati una pace separata per evitare che l’impero venga travolto alla fine della I Guerra mondiale. In seguito promulga un’amnistia e un progetto per il riordinamento federativo dell’impero che non ne impedisce la dissoluzione al momento della sconfitta. Rifugiatosi in Svizzera senza abdicare, tenta per due volte di restaurare la monarchia in Ungheria (1921), fallendo per l’aperta opposizione del reggente ungherese e della Gran Bretagna. Arrestato, è relegato sull’isola di Madera (Spagna), dove muore l’1 aprile 1922. Il 3 ottobre 2004 è beatificato dalla Chiesa cattolica.

210 anni fa primo viaggio sul fiume di un battello a vapore, il “Clermont” di Fulton

Il 17 agosto 1807 per la prima volta nella storia della navigazione il “Clermont” di Robert Fulton si muove sull’acqua spinto da due ruote a pale azionate da motrici a vapore. Percorre il primo viaggio da New York (New York) ad Albany (New York) lungo il fiume Hudson. L’intera distanza è percorsa in 32 ore alla media di 4.7 miglia all’ora.

360 anni fa muore l’ammiraglio Robert Blake, tra i più famosi del XVII secolo.

Il 17 agosto 1657 muore in navigazione al largo di Plymouth (Devon, Inghilterra) l’ammiraglio Robert Blake. Blake nasce nell’agosto 1599 a Bridgwater (Inghilterra), si schiera con il partito parlamentare nella guerra civile; nel 1650 conduce alla vittoria la flotta repubblicana contro i realisti appoggiati da quella portoghese. Nel 1657 sconfigge la flotta spagnola a Santa Cruz di Tenerife (Canarie, Spagna).

Dieci anni fa muore Max Roach, il re della batteria

Il 16 agosto 2007 muore a Manhattan (New York, Usa) il batterista Max Roach, suona con tutti i grandi del jazz rivoluzionando la tecnica della batteria. Maxwell Lemuel “Max” Roach nasce il 10 gennaio 1924 a Newland (North Carolina, Usa) ed è considerato uno dei più importanti esponenti del suo strumento nella storia del jazz. Suona e incide brani con molti musicisti jazz del momento, tra cui Coleman Hawkins e Dizzy Gillespie. Tra il 1947 e il 1949 è uno dei componenti dello storico quintetto bebop di Charlie Parker, mentre dal 1954 al 1956 dirige un gruppo jazz accanto al trombettista Clifford Brown. Grazie ad album quali “Study in Brown” (1955) e “At Basin Street” (1956), il Brown/Roach Quintet getta le basi per lo sviluppo del più aggressivo hard bop. Nel 1970 fonda il M’ Boom Re-Percussion, un gruppo formato da dieci percussionisti provenienti da tutto il mondo e appartenenti a tradizioni molto diverse.

Dieci anni fa muore il paroliere Vito Pallavicini, scrisse “Azzurro” per Celentano

Il 16 agosto 2007 muore a Vigevano (Pavia) il paroliere Vito Pallavicini, autore delle parole di alcune delle più celebri canzoni a livello nazionale, come “Azzurro” e “Le mille bolle blu”. Adriano Celentano, Mina, Al Bano, Peppino Di Capri, Milva sono solo alcuni degli esempi dell’incredibile elenco dei grandi cantanti che hanno dato voce alle sue parole. Pallavicini nasce il 22 aprile 1924 a Vigevano e uno dei suoi brani più conosciuti è “Insieme a te non ci sto più”, canzone del 1968 cantata a Sanremo da Caterina Caselli, come “Azzurro” scritta in collaborazione con Paolo Conte.

Dieci anni fa forte terremoto in Perù, centinaia le vittime

Il 16 agosto 2007 in Perù due lunghe scosse di terremoto rispettivamente di magnitudo 7,9 e 7,5 della scala Richter seminano morte e terrore. Più di 500 i morti. L’epicentro del sisma è localizzato in mare, a circa 200 chilometri a sud di Lima e di fronte alle città di Pisco e di Ica, ma il terremoto è avvertito in quasi tutto il Paese.

20 anni fa Umberto Bossi si scaglia contro la Chiesa e il “papa polacco”

Il 16 agosto 1997 a Ponte di Legno (Brescia) il leader della Lega nord Umberto Bossi accusa la Chiesa cattolica di essere “l’altra bretella del partito – Stato insieme alla bretella dei sindacati”. E prosegue affermando che Giovanni Paolo II “ha portato la Chiesa ad interessarsi molto di più del potere temporale invece che del potere spirituale”. Nel comizio senza precedenti Bossi, che indossa il cardigan sopra la canottiera, si scaglia contro il “papa polacco”, accusato di trascurare le coscienze e occuparsi del potere temporale.

30 anni fa precipita al decollo il Northwest Airlines 255: 156 morti e un superstite

Il 16 agosto 1987 all’aeroporto internazionale di Detroit (Michigan, Usa) il volo Northwest Airlines 255, un McDonnell Douglas MD-82, precipita subito dopo il decollo e muoiono 154 tra passeggeri e membri dell’equipaggio: si salva solo una bambina di 4 anni, Cecelia Cichan, che rimane gravemente ferita; a terra perdono la vita due persone, investite dall’aereo, mentre altre 5 rimangono ferite. Il Northwest Airlines 255 è un volo di linea dall’aeroporto Tri-City di Freeland (Michigan, Usa) all’aeroporto John Wayne di Santa Ana (California, Usa) con scali intermedi all’aeroporto Internazionale di Detroit e all’aeroporto Internazionale di Phoenix (Arizona, Usa).

40 anni fa muore a 42 anni il cantante Elvis Presley, il re del rock’n roll

Il 16 agosto 1977 muore a 42 anni nella sua casa Graceland a Memphis (Tennessee, Usa) Elvis Presley, il re del rock’n roll. Presley nasce l’8 gennaio 1935 a Tupelo (Mississippi,Usa) e impara da autodidatta a suonare la chitarra e mette in luce il suo talento vocale nelle cerimonie religiose e nelle assemblee revivaliste, raccogliendo un forte seguito tra gli appassionati del genere country and western. La fusione tra le sonorità country, le influenze del rhythm and blues nero e il nuovo stile del rock’n’roll lo rendono in breve tempo popolarissimo. Uno dei primi idoli di massa della cultura giovanile statunitense, il suo stile, le movenze e la gestualità sono imitati da migliaia di artisti. Tra i molti successi si possono ricordare “Love Me Tender”, “All Shook Up” e “Don’t Be Cruel”. Presley è inoltre interprete di numerosi film, molti dei quali musicali. Ancora oggi, la memoria di Elvis Presley è oggetto di una vera e propria venerazione da parte di milioni di fans sparsi in tutto il mondo.