L’1 settembre 2007 a Caltanissetta il direttivo regionale dell’associazione degli industriali siciliani, decide l’espulsione da Confindustria di tutti quegli imprenditori che non si ribellano al racket delle estorsioni e pagano il pizzo. La sanzione sarà estesa anche a coloro i quali, in qualunque forma, “collaboreranno” con la mafia.