L’8 settembre 1957 Papa Pio XII rende pubblica la sua 38esima lettera enciclica “Miranda Prorsus” (La meravigliosa invenzione), la seconda enciclica in cui la Chiesa si esprime su cinema, radio e televisione dopo “Vigilanti cura” promulgata da Papa Pio XI il 29 giugno 1936. “Miranda Prorsus” illustra le ragioni dell’interesse della chiesa per i moderni mezzi di comunicazione. La prefazione presenta e spiega gli eventi che hanno portato a questa enciclica. Dopo aver esposto le caratteristiche specifiche della cinematografia, della radio e della televisione, il pontefice pone l’accento sulle responsabilità dei registi e degli attori, ma anche delle società di produzione e infine dei distributori, dei quali illustra le particolari funzioni. D’altra parte il pontefice incoraggia i consumatori a non ricevere acriticamente i messaggi provenienti dai mass media. Pio XII vede un altro modo di utilizzare i mezzi di comunicazione di massa nella diffusione di programmi radiofonici e televisivi cattolici, e riconosce l’uso dei mass media per diffondere il messaggio cristiano.