Il 16 settembre 1837 muore a Parigi (Francia) Filippo Buonarroti, uno dei più importanti rivoluzionari europei del primo Ottocento. Buonarroti nasce l’ 11 novembre 1761 a Pisa, aderisce al giacobinismo nel 1793 e diviene commissario a Oneglia (Imperia) per i territori italiani occupati dai francesi. Organizza a fianco di Gracchus Babeuf la fallita “Congiura degli eguali” (1796), evitando compromessi con il regime napoleonico. Durante la Restaurazione riprende l’attività cospirativa, in senso estremistico ed egualitario, attraverso alcune società segrete massoniche da lui controllate (“Adelfi”) o create (“Sublimi Maestri Perfetti” e “Mondo”) con base in Svizzera, che contrastano l’azione mazziniana della Giovine Italia.