Il 22 settembre 1957 a Port-au-Prince (Haiti), con il sostegno statunitense, è eletto presidente della Repubblica Francois Duvalier: nel giro di un anno sospenderà tutte le garanzie costituzionali (nel 1964 si dichiarerà presidente a vita) instaurando nel paese una durissima dittatura, caratterizzata da spietate repressioni operate dalle bande dei “Tontons macoutes”. Duvalier nasce il 14 aprile 1907 a Port-au-Prince, soprannominato ‘Papa Doc’, medico di fama, agli inizi degli anni Cinquanta guida l’opposizione al regime del colonnello Paul-Eugène Magloire. Con Duvalier al potere l’economia di Haiti declina repentinamente insieme con le condizioni di vita della popolazione (il tasso di analfabetismo si attesta attorno al 90%), ma “Papà Doc” non perde l’appoggio francese. Poco prima della morte, il il 21 aprile 1971 a Port-au-Prince, designa il figlio Jean-Claude (detto ‘Baby Doc’) a succedergli. Questi perpetua il regime paterno fino alla rivolta popolare che nel 1986 lo costringe a fuggire dall’isola e a riparare in esilio in Francia.