130 anni fa l’esondazione del Fiume Giallo provoca quasi 1,5 milioni di morti

Il 28 settembre 1887 il Fiume Giallo rompe gli argini vicino a Kaifeng (Cina) e la violenta inondazione sommerge migliaia di chilometri quadrati, e seppellendo completamente molti villaggi sotto uno strato di limo e provocando quindi quasi 1,5 milioni di morti. Il Fiume Giallo è il principale fiume della Cina settentrionale, con i suoi 5464 km di lunghezza è uno dei fiumi più lunghi del mondo, nonché il secondo fiume più lungo della Cina.Il bacino idrografico invece si estende su un’area di circa 750.000 km², questo fa del Fiume Giallo il terzo fiume più grande dela Cina. Il fiume nasce nella provincia del Qinghai sull’altopiano del Tibet e attraversa altre sei province e due regioni autonome nella sua corsa verso il golfo di Chihli (Cina)), un’insenatura del mar Giallo. Nel suo corso inferiore appare come un mutevole, turbolento corso d’acqua carico di limo che spesso rompe gli argini inondando parte della pianura della Cina del Nord.

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