20 anni fa il generale Carlo Alfiero nominato capo della Dia

Il 12 settembre 1997 il ministro dell’Interno Giorgio Napolitano nomina il generale dei Carabinieri Carlo Alfiero capo della Dia (Direzione investigativa antimafia). Alfiero prende il posto del generale della Guardia di finanza Giovanni Verdicchio, che il 6 agosto si dimette a seguito del suo coinvolgimento nell’inchiesta sulle “toghe sporche”, condotta dalla magistratura di Perugia.

20 anni fa, Caccia: varato il decreto salva-fringuelli

Il 12 settembre 1997 a Roma il Consiglio dei ministri approva un decreto del presidente del Consiglio e del ministro dell’Ambiente che, in linea con la normativa sulla caccia della Ue, limita la possibilità per le Regioni di introdurre deroghe all’elenco delle specie cacciabili. Il governo torna il tal modo sui propri passi, cancellando la decisione assunta il 5 agosto di autorizzare Emilia Romagna, Toscana ed Umbria ad ampliare il numero di specie cacciabili. A questa decisione i Verdi avevano opposto forte resistenza, minacciando l’uscita dal governo in nome della salvezza delle peppole e dei fringuelli.

30 anni fa Giorgio La Malfa segretario nazionale del Pri

Il 12 settembre 1987 a Roma Giorgio La Malfa subentra a Giovanni Spadolini nella carica di segretario nazionale del Partito repubblicano, resterà alla guida del partito fino al 1993. La Malfa nasce il 13 ottobre 1939 a Milano, figlio del più celebre Ugo, leader storico del Pri (Partito repubblicano italiano), Giorgio è professore di politica economica all’Università di Catania, e è eletto deputato per la prima volta nel 1972. Nel 1995 sarà rieletto alla guida del Pri. Nelle elezioni politiche del 1996 si presenta con il suo partito insieme alla coalizione di centro-sinistra dell’Ulivo, in quelle del 2001 insieme al centrodestra, e, dopo l’affermazione del Polo delle libertà, è nominato presidente della Commissione Finanze della Camera. Alle europee del 2004 si presenta con il Partito della Bellezza.

40 anni fa muore Stephen Biko, martire della lotta contro l’apartheid

Il 12 settembre 1977 muore in cella a Pretoria (Repubblica Sudafricana) Stephen Biko, in seguito ai maltrattamenti subiti dopo il suo arresto. Nonostante le violente proteste interne e le pressioni dell’opinione pubblica internazionale, la polizia non è ritenuta responsabile dell’accaduto. Vent’anni dopo, nel gennaio del 1997, in un contesto politico radicalmente diverso, cinque agenti della polizia confessano la loro responsabilità nell’assassinio di Biko di fronte alla Commissione per la verità e la riconciliazione. Niko nasce il 18 dicembre 1946 a King William’s Town (Repubblica sudafricana) , vince una borsa di studio presso la facoltà di medicina all’Università del Natal nel 1966, ma è espulso nel 1972 per il suo attivismo contro il governo segregazionista al potere in Sudafrica. Alla fine degli anni Sessanta è tra i promotori di varie organizzazioni nere, tra cui il “Black consciousness movement” (Bcm), all’interno del quale hanno un ruolo rilevante gli studenti, che nel 1968 fondano la “South african students’ organization”, di cui Biko è il primo presidente. Nel 1972 una coalizione di oltre settanta organizzazioni di neri dà vita alla “Black people’s convention”, la Convenzione della popolazione nera di cui Biko è nominato presidente onorario.

40 anni fa muore Robert Lowell, tra i maggiori poeti americani contemporanei, vince il Pulitzer

Il 12 settembre 1977 muore a New York (New York, Usa) Robert Lowell, tra i maggiori poeti americani contemporanei. Lowell nasce l’1 marzo 1917 a Boston (Massachusetts) , conosce il carcere, cui è condannato per essersi rifiutato di combattere nella seconda guerra mondiale, e l’ospedale psichiatrico. Per un breve periodo, in seguito a una crisi religiosa, si converte al cattolicesimo.Con “Il castello del Lord annoiato” (1946) Lowell vince il premio Pulitzer. Nel 1959 è pubblicato quello che è considerato il suo capolavoro, “Studi dal vero”, opera che dà voce ai tormenti interiori dell’autore.

50 anni fa l’Adamello e le Dolomiti del Brenta diventano parchi naturali

Il 12 settembre 1967 a Strembo (Trento) il ghiacciaio dell’Adamello, uno dei più estesi d’Europa, e le Dolomiti del Brenta entrano a far parte del parco naturale Adamello Brenta. Il parco, che si estende su una superficie di 620 km/q, comprende 48 laghi, tra cui il cristallino Tovel, le spettrali glare, le spettacolari cascate della Val di Genova e l’orso bruno. Inoltre due decenni più tardi viene varata la legge regionale sulle aree protette del trentino che anticipa i principi di tutela e uso sociale.

60 anni fa nasce l’attrice Rachel Ward, Meggie in “Uccelli di rovo”

Il 12 settembre 1957 nasce a Cornwell (Oxfordshire, Inghilterra) l’attrice Rachel Claire Ward, famosa per il ruolo di Meggie Cleary nello sceneggiato tv “Uccelli di rovo”(1983), accanto a Richard Chamberlain: per questa interpretazione ottiene nel 1984 una nomination al Golden Globe. Tra i suoi successi anche “Due vite in gioco”(1984) e la serie tv “On the beach”.

60 anni fa nasce l’attore e produttore cinematografico Andrea Occhipinti

Il 12 settembre 1957 nasce a Milano l’attore e produttore cinematografico Andrea Occhipinti. Raggiunge il successo sfruttando il suo ruolo di sex-symbol, in film come “Bolero exstasy” di John Derek e con Bo Derek. Tra le sue migliori interpretazioni “La famiglia” di Ettore Scola (1987), “Preferisco il rumore del mare” di Mimmo Calopresti (2000). Nel 1991 presenta il Festival di Sanremo al fianco di Edwige Fenech. Nel 1987 fonda la società di distribuzione cinematografica Lucky red, rinomata per essere una delle più attente al cinema di qualità e di contenuto.

80 anni fa nasce l’attrice Daniela Rocca, è la moglie di Fefé in “Divorzio all’italiana”

Il 12 settembre 1937 nasce a Acireale (Catania) l’attrice Daniela Rocca: dotata di una bellezza tipicamente mediterranea, è eletta Miss Catania a sedici anni; in seguito si trasferisce a Roma, dove inizia la carriera cinematografica nel 1955, comparendo in piccole parti, in film di non grande impegno artistico. Divenuta più nota grazie al regista Fernando Cerchio, che nel 1959 le assegna una parte di maggior rilievo nel film biblico-storico “Giuditta e Oloferne”, la Rocca si dedica per un paio d’anni ai film storici e in costume. In “Divorzio all’italiana” sostiene con eccezionale bravura il ruolo della moglie del barone Fefé di Cefalù (Marcello Mastroianni), possessiva, sentimentale, baffuta e con gravi problemi di grammatica. La Rocca muore il 28 maggio 1995 a Milo (Catania).

100 anni fa, Prima guerra mondiale: termina la battaglia della Bainsizza

Il 12 settembre 1917 termina con la vittoria italiana la battaglia della Bainsizza, una delle ultime fasi dell’XI battaglia dell’Isonzo: una vittoria parziale e pagata a prezzo altissimo: 40.000 morti, 108.000 feriti, 18.000 prigionieri e un elevato logorio delle truppe. Due mesi più tardi l’altopiano sarà sgombrato dagli italiani in seguito allo sfondamento di Caporetto. La battaglia della Bainsizza inizia il 18 agosto 1917. I comandi italiani tentano di aggirare le difese austro-ungariche sul basso Isonzo con un attacco imprevisto attraverso l’altopiano della Bainsizza. La sorpresa iniziale permette alla II armata del generale Capello consistenti guadagni territoriali sull’altopiano (conquista del Monte Santo, 22 agosto), ma il comandante austriaco riesce a spostare le sue riserve e a bloccare i progressi italiani, mandando a vuoto sanguinosi attacchi contro Tolmino e il monte San Gabriele.