Il 27 settembre 1917 muore a Parigi (Francia) il pittore Edgar Degas, quasi completamente cieco. Hilaire German Edgar Degas nasce il 19 luglio 1834 a Parigi e dopo il 1872 entra a far parte del gruppo degli impressionisti, dai quali si distingue per il dinamismo e il disegno incisivo con cui realizza i suoi soggetti preferiti, ballerine, artisti di caffè-concerto, corse ippiche (Le foyer de la danse, 1872; Ballerine alla sbarra). Nel 1873 si reca col fratello a New Orleans (Louisiana), dove subisce molte suggestioni esotiche (Il negozio del cotone a New Orleans, Pau, Museo civico). Tornato a Parigi, dipinge opere che mostrano una maggiore libertà compositiva e l’uso di un colore vivo (L’assenzio, 1876, Parigi, Musée d’Orsay) e si dedica ad altri soggetti (Le lavandaie, 1876-78, Stamford, collezione Mr e Mrs Howard J. Sachs; Le stiratrici, 1884, Parigi, Musée d’Orsay; Donne alla toilette, 1885-98). Esegue anche eleganti nudi femminili a pastello e figure di ballerine modellate in cera e in creta (Danzatrice quattordicenne, 1881, New York, Metropolitan Museum of Art), arte a cui si dedica dopo essere stato colpito da disturbi alla vista.
Mese: Settembre 2017
Il 27 settembre 1817 nasce libero a Fayetteville (North Carolina) Hiram Rhodes Revels, politico, religioso ed educatore, primo afroamericano ad essere eletto al Senato degli Stati Uniti il 25 febbraio 1870 e, dal momento che la sua nomina è precedente anche alla prima di un afroamericano alla Camera dei Rappresentanti, primo afroamericano in assoluto a venire eletto al Congresso. A tutto il 2009 Revels è uno dei soli sei afroamericani ad essere eletti al Senato degli Stati Uniti. Come cappellano militare Revels aiuta a radunare due reggimenti neri in Maryland e Missouri per l’esercito dell’Unione durante la guerra di secessione americana, e prende parte alla battaglia di Vicksburg (Mississippi). Revels muore il 16 gennaio 1901 ad Aberdeen (Mississippi, Usa) .
Il 27 settembre 1677 nasce a Pisa il compositore Giovanni Carlo Maria Clari, figlio di un violinista di fama. Nel 1703 il principe Ferdinando de’ Medici lo assume come maestro di cappella del Duomo di Pistoia dove Clari riorganizza l’orchestra, rivoluziona il sistema didattico della scuola musicale e compone molti oratori, contribuendo in maniera determinante alla diffusione del genere in Toscana. Le sue liriche vocali da camera sono adorate dai teorici musicali del tempo, che le citano come esempi di perfezione. Georg Friedrich Händel usa sei duetti di Clari nella sua Teodora del 1750. Nel 1723 l’Arcivescovo di Pisa lo chiama per riorganizzare una quasi abbandonata cappella del Duomo. A Pisa, Clari rimane fino alla morte, che avviene il 16 maggio 1754, e qui compone molta della sua musica sacra.
Il 26 settembre 1997 due forti scosse di terremoto colpiscono l’Italia centrale e in particolare l’Umbria e le Marche. La prima alle 2.37 (magnitudo 5.5 della scala Richter, VIII grado della scala Mercalli) e la seconda alle 11,40 (magnitudo 5.8, VIII-IX grado). L’epicentro è localizzato nei pressi di Colfiorito di Foligno, provincia di Perugia. Il bilancio è di 11 morti e 115 feriti, decine di migliaia di persone sono costrette ad abbandonare le proprie case. Tra le vittime due frati e due funzionari della Soprintendenza alle Belle arti: si trovano nella Basilica superiore di San Francesco di Assisi per ispezionare gli affreschi, danneggiati dalla prima scossa. La nuova scossa li coglie di sorpresa; alcune parti del soffitto a volte crollano uccidendoli. Il cameraman di una emittente locale, Umbria TV, riprende il crollo delle vele nella Basilica. Il giorno dopo la Cnn è in possesso di queste riprese, che faranno il giro del mondo e diventeranno simbolo di questa tragedia. Si perdono quattro vele affrescate nella Basilica di San Francesco tra le quali una con San Matteo che evangelizza la Giudea, dipinta da Cimabue.
Il 26 settembre 1997 a Caltanissetta La Corte d’assise emette la sentenza di primo grado per la strage di Capaci (23 maggio 1992), nella quale perdono la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti di scorta. La Corte infligge 24 ergastoli ad altrettanti mafiosi: tra i nomi più noti Totò Riina, Bernardo Provenzano, Pietro Aglieri. L’esecutore materiale del delitto, colui che ha premuto il telecomando, Giovanni Brusca, è condannato a 26 anni di reclusione.
Il 26 settembre 1957 al Winter Garden Theater di Broadway (New York, Usa) debutta “West Side Story”, celeberrimo musical di Leonard Bernstein. Scritto da Arthur Laurents (soggetto) e Stephen Sondheim (testi), prodotto e diretto da Jerome Robbins che cura anche la coreografia, il musical sarà replicato 732 volte prima di partire per una tournée di enorme successo. Nel 1961 la United Artists ne realizzerà una versione cinematografica per la regia di Jerome Robbins e Robert Wise, che vincerà dieci Academy Awards cinematografici, tra i quali quello per il miglior film. Adattamento moderno dello shakespeariano Romeo e Giulietta, questo musical fortemente orchestrato e ampiamente centrato sulla danza è destinato ad esercitare un’influenza decisiva sul genere.
Il 26 settembre 1967 nasce a Matera l’allenatore Luigi De Canio. Allena il Siena e il Carpi in C1. Nel 1997 è ingaggiato dalla Lucchese, in serie B. Al Pescara coglie un 5° posto nella serie cadetta. L’esordio in A arriva nel 1999, con l’Udinese, con cuii vince una Coppa Intertoto Uefa. Nel 2001 è ingaggiato dal Napoli in serie B. Nel 2002 subentra alla guida della Reggina a campionato di serie A in corso, ottenendo il 14° posto con relativa salvezza. Nel 2003 è al Genoa in serie B, poi nel gennaio 2005 è chiamato nuovamente al Siena al posto di Luigi Simoni. Conquista la salvezza con il 14° posto e dopo un’altra salvezza nella stagione successiva, lascia la squadra toscana. Dopo una stagione in Inghilterra Di Canio va aLecce, Genoa e Catania per approdare a Udine durante il campionato 2016.
Il 26 settembre 1937 muore prematuramente a Clarcksdale (Mississippi, Usa), per un incidente stradale, al culmine della carriera, la cantante Bessie Smith. Dotata di una voce profonda ed espressiva, di grande intensità e potenza, è una delle maggiori cantanti di blues di tutti i tempi. Bessie nasce il 15 aprile 1894 a Chattanooga (Tennessee, Usa) e inizia a cantare giovanissima. Scoperta e valorizzata da Ma Rainey, una delle più famose interpreti del blues delle origini, la Smith si trasferisce a New York (New York, Usa), dove partecipa a incisioni discografiche con i principali musicisti jazz del momento, come Louis Armstrong, James P. Johnson e Benny Goodman.
Il 26 settembre 1927 nasce a Forlì Romano Mussolini, terzo figlio del duce e pianista jazz di fama internazionale. Estraneo alla politica, è anche pittore e produttore cinematografico. Nonostante il regime la censuri perché espressiva di culture straniere, conosce la musica jazz durante gli anni Trenta. Dopo la 2^ guerra mondiale si unisce al quintetto di Ugo Calise, poi suona con Lino Patruno e Carlo Loffredo. Negli anni Sessanta forma la band “Romano Mussolini All Stars” e esce il disco “Jazz a Studio 7”. Suona insieme a grandi nomi come, fra i tanti, Chet Baker, Lionel Hampton, Dizzy Gillespie, Tony Scott. Il suo ultimo gruppo si chiama “Romano Mussolini Ensemble”. Nel 2004 pubblica il libro “Il Duce, mio padre”. Dal suo matrimonio con Anna Maria Scicolone, sorella di Sophia Loren, nasce la figlia Alessandra, attualmente eurodeputato. Romano Mussolini muore il 3 febbraio 2006 a Roma.
Il 26 settembre 1927 nasce ad Aiello del Friuli (Udine) il calciatore e allenatore Enzo Bearzot. La sua carriera inizia nel 1946 nella Pro Gorizia, in Serie B, passando successivamente all’Inter. Nel 1951 si trasferisce al Catania e tre anni dopo al Torino. Conclusa la carriera di calciatore nel 1964, rimane a Torino nelle vesti di preparatore dei portieri per diventare successivamente allenatore in seconda. Responsabile della nazionale Under 23, nel 1975 è commissario tecnico della nazionale maggiore che guida in tre Mondiali: Argentina 1978, dove la squadra giunge quarta, Spagna 1982, che vede l’Italia Campione del mondo, titolo ottenuto battendo nel girone dei quarti di finale l’Argentina di Maradona e il favoritissimo Brasile di Zico, Falcao, Socrates, Cerezo e Junior; quindi la Polonia in semifinale e infine la Germania, sconfitta per 3 a 1 al Santiago Bernabeu l’11 luglio 1982. A Città di Messico 1986 gli azzurri sono presto eliminati dalla Francia di Platini e per questo Bearzot cede la guida della nazionale ad Azeglio Vicini.