L’8 ottobre 1957 nasce a Cremona il terzino Antonio Cabrini, uno dei più forti difensori della storia del calcio. Cresciuto nella Cremonese passa all’Atalanta e quindi alla Juventus dove gioca per 13 anni, chiudendo la carriera a Bologna. Cabrini diviene celebre ai Campionati mondiali 1978 in Argentina quando, giovanissimo, è convocato da Enzo Bearzot per succedere a Giacinto Facchetti. Ai mondiali di Spagna, quattro anni dopo, Cabrini segna una rete decisiva contro l’Argentina e realizza il cross che permette a Paolo Rossi di realizzare un goal al Brasile. Straordinario il suo palmares: una Coppa del Mondo (1982), sei scudetti (1978, 1979, 1981, 1982, 1984, 1986), due Coppe Italia (1979, 1983), una Coppa dei Campioni (1985), una Coppa Intercontinentale (1985), una Coppa delle Coppe (1984), una Coppa Uefa (1977), una Supercoppa Europea (1984). Cabrini mette a segno nella sua carriera più di 50 goal (un numero altissimo per un difensore) in oltre 500 partite. In nazionale realizza nove goal in 73 incontri.