Il 16 ottobre 1997 a Genova Giorgio Centanaro, imprenditore legato al mondo delle bische clandestine, è trovato morto soffocato nella sua casa. Inizialmente si pensa a un infarto, ma è stato soffocato nel sonno con un cuscino da Donato Bilancia, che aveva contratto con lui alcuni debiti di gioco. Il 24 ottobre è la volta di Maurizio Parenti (installatore di videogiochi 42enne, coinvolto nel racket e amico del boss mafioso locale) e della moglie e il 27 ottobre Donato Bilancia uccide Bruno Solari e Maria Luigia Pitto, orefici in pensione. Inizia così l’incredibile serie di delitti di Bilancia. Bilancia nasce il 10 luglio 1951 a Potenza e fino al 6 maggio 1998 collezionerà 17 delitti senza apparente motivo, per i quali sarà condannato dalla Corte d’Assise di Genova a 13 ergastoli e 28 anni di reclusione.