Il 18 ottobre 1967 a Stoccolma (Svezia) l’Accademia delle Scienze annuncia che il Nobel di fisica è assegnato ad Hans Bethe. Bethe nasce il 2 luglio 1906 a Strasburgo (Francia), insegna fisica a Monaco di Baviera (Germania) e a Tubinga; (Germania) e all’avvento del nazismo passa negli Stati Uniti dove insegna alla Cornell university di Ithaca (New York, Usa). Negli anni della II guerra mondiale è a capo della divisione di fisica teorica del Manhattan project che conduce alla realizzazione della prima bomba atomica. Le ricerche da lui compiute sull’origine dell’energia stellare lo portano a proporre nel 1938, contemporaneamente ma indipendentemente da Carl Friedrich von Weizsäcker, una teoria che spiega la produzione di energia nelle stelle per mezzo di una serie di reazioni termonucleari, nota come ciclo di Bethe-Weizsäcker. Bethe muore il 6 marzo 2005 a Ithaca.