Il 28 novembre 2007 muore a Rho (Milano) Giuseppe Restelli, manager Eni e presidente del quotidiano cattolico Avvenire alla sua nascita nel 1968. Laico consacrato, Restelli nasce l’8 agosto 1924 a Rho e testimonia la fede con un impegno sociale e politico a livello locale e nazionale. Discepolo di don Giulio Rusconi, esponente di primo piano del movimento cattolico italiano, è partigiano durante la seconda guerra mondiale; amico di Enrico Mattei, diventa manager del gruppo Eni e amministratore del quotidiano “Il Giorno”. Chiamato da Paolo VI, al quale lo lega un’amicizia di lunga data, assume la presidenza di “Avvenire”. Ma gli incarichi nazionali non lo allontanano mai dall’impegno per la sua città: consigliere comunale e assessore a Rho, nel 1955 da’ vita alla casa di riposo “Carlo Perini”, che considera sempre la sua creatura più amata, e negli anni ottanta, insieme all’associazione “Amici di Giovanni Martora”, alla “Cittadella della solidarietà” di Arluno (Milano), che ospita iniziative socio assistenziali.