100 anni fa nasce lo scrittore Heinrich Boll, suo il romanzo “Opinioni di un clown”, vince il Nobel per laletteratura

Il 21 dicembre 1917 nasce a Colonia (Germania) lo scrittore Heinrich Boll, nel 1967 ottiene il premio Büchner e nel 1972 il Nobel per la letteratura. L’esperienza della guerra e della distruzione della Germania e, formalmente, l’influenza della short story americana di Hemingway soprattutto, ispirano a Böll le novelle “Der Zug war pünktlich” (1949; Il treno fu puntuale) e “Wanderer, kommst du nach Spa…” (1950; Viandante, se giungi a Spa…) e il romanzo “Wo warst, du, Adam?” (1951; Dov’eri, Adamo?) che lo pongono tra i maggiori scrittori tedeschi contemporanei, molto tradotto all’estero. Nei celebri romanzi “Und sagte kein einziges Wort” (1953; E non disse nemmeno una parola), “Haus ohne Hüter” (1954; Casa senza custode), “Billard um halb zehn” (1959; Biliardo alle nove e mezzo) e “Ansichten eines clowns” (1963; Opinioni di un clown), il cattolico Böll attacca il risanamento apparente della Germania nel dopoguerra e la pseudomorale dei benpensanti integrati. Negli ultimi anni Böll svolge un’intensa attività pubblicistica diretta soprattutto a combattere la repressione delle libertà politiche in atto nella Germania Federale (ai danni della sinistra radicale) e nell’Unione Sovietica. Nel 1985, Böll pubblica il suo ultimo romanzo, “Frauen vor Flusslandschaft” (Donne con paesaggio fluviale), caustica analisi della società tedesca. Boll muore il 16 luglio 1985 a Bornheim Merten (RFT).

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