Il 21 dicembre 1937 nasce a New York (New York, Usa) l’attrice Jane Fonda, figlia del celebre attore Henry. Dopo aver studiato all’Actors’ Studio di Lee Strasberg debutta a Broadway (New York, Usa) e poi sullo schermo, prima in ruoli ingenui quali “Cat Ballou” (1965), “A piedi nudi nel parco” (1967) e più tardi come sex-symbol come in “Barbarella” (1968). Negli anni Settanta inizia a impegnarsi in politica, diventando testimonial della protesta contro la guerra del Vietnam. Nello stesso periodo si afferma come attrice di primo piano, vincendo il suo primo Oscar con “Una squillo per l’ispettore Klute” (1971). Riesce a far coincidere le esigenze della carriera artistica con l’impegno politico, interpretando film come “Tornando a casa” (1978), che gli frutta il secondo Oscar, e “Sindrome cinese” (1979). Tra gli altri film “Sul lago dorato” (1981), “Il volto dei potenti” (1982), “Il mattino dopo” (1986), “Old Gringo” (1989), “Lettere d’amore” (1990). A partire dagli anni Novanta abbandona quasi del tutto il cinema, per dedicarsi soprattutto alla realizzazione di documentari, alcuni dei quali trattano la storia degli Indiani d’America. Nel 2005 interpreta il film “Quel mostro di suocera”.