Dieci anni fa muore lo scultore Giuseppe Uncini noto per le sue opere in ferro e cemento

Il 31 marzo 2008 muore improvvisamente a Trevi (Perugia) Giuseppe Uncini, scultore e pittore italiano, noto per le sue opere in ferro e cemento. Uncini nasce il 31 gennaio 1929 a Fabriano (Ancona), frequenta l’Istituto d’Arte di Urbino e, nel 1953, si trasferisce a Roma. Partecipa alla Quadriennale di Roma nel 1955. Nel 1958 realizza il “Primocementoarmato”, una tavoletta di cemento grezzo rinforzato da rete e ferri. Nel 1962 costituisce con Gastone Biggi, Nicola Carrino, Nato Frascà, Achille Pace e Pasquale Santoro il ‘Gruppo Uno’ per una valorizzazione del ruolo sociale nell’arte. Inizia la serie dei “ferrocementi” e quella delle “strutturaespazio”.

Dieci anni fa inaugurato il collegamento stradale Boffalora-Malpensa

Il 31 marzo 2018 viene inaugurato a Vanzaghello (Milano) il nuovo collegamento con la superstrada veloce Boffalora Ticino – Malpensa, che potenzia così la rete di trasporti intorno all’aeroporto di Malpensa. La superstrada di 18 chilometri unisce l’aeroporto alla A4 Milano-Torino ed è un’arteria importante sia per l’Hub aeroportuale di Malpensa, sia per i cittadini e le imprese del territorio. La superstrada consente poi un collegamento alternativo tra Milano e l’aeroporto, alleggerendo il traffico sull’Autostrada A8 dei Laghi, che rappresenta attualmente l’unica via di accesso a Malpensa per chi proviene dal capoluogo lombardo.

Dieci anni fa i soci Scottish&Newcastle approvano l’acquisizione da Carlsberg e Heineken

Il 31 marzo 2008 a Londra (Inghilterra) l’assemblea degli azionisti della Scottish&Newcastle, maggiore produttore britannico di birra (tra i suoi marchi anche Foster’s e Kronenbourg), ratificano l’offerta di acquisto in contanti proposta dal consorzio tra Carlsberg e Heineken e già approvata dal CdA il 25 gennaio 2008. L’acquisizione sarà completata il 29 aprile 2008.

Dieci anni fa E Polis apre le edizioni a Bari e Torino

Il 31 marzo 2008 il quotidiano free-press E Polis apre le edizioni di Bari, la sedicesima, e di Torino, la diciassettesima testata locale. La società editrice E Polis spa viene costituita a Cagliari da Nicola Grauso nel 2004 pubblicando due edizioni de Il Sardegna, seguite il 2 marzo 2006 da Il Mestre e Il Venezia, e via via tutte le altre undici. Le pubblicazioni vengono sospese da fine luglio 2010. Il 9 settembre 2010 viene eseguito lo sfratto dalla sede cagliaritana e il 21 settembre 2010 la stessa sede chiude. Nel gennaio 2011 viene ufficializzato il fallimento dell’azienda e nel giugno 2014 una inchiesta sul crac finanziario E Polis e Publiepolis porta in carcere Alberto Rigotti e gli altri vertici aziendali.

Dieci anni fa, Cinema: muore il regista statunitense Jules Dassin, uno dei padre del noir

Il 31 marzo 2008 muore ad Atene (Grecia) il regista Julius “Jules” Dassin, considerato uno dei padri del cinema noir. Dassin nasce il 18 dicembre 1911 a Middletown (Connecticut, Usa), già attivo in radio e a Broadway, esordisce a Hollywood con “Il cuore rivelatore” (tratto da Edgar Allan Poe) dopo aver lavorato a fianco di Hitchcock come aiuto regista. Vittima del ‘maccartismo’, lascia gli USA nei primi anni ’50 ed approda in Francia dove realizza “Rififì”, considerato un classico del noir con cui Dassin vince il premio per la miglior regia al Festival di Cannes. Tenta la via della commedia con “Mai di domenica”, in cui protagonista è la seconda moglie greca Melina Mercouri, come anche in “Topkapi” del 1964.

Dieci anni fa assegnata a Milano l’Expo 2015

Il 31 marzo 2008 a Parigi (Francia) dopo un avvincente testa a testa con Smirne (Turchia) l’Expo 2015 viene assegnato a Milano. L’assegnazione a Milano della manifestazione è un successo del sindaco Letizia Moratti ed è certamente un motivo d’orgoglio per la città , la Regione Lombardia e tutta l’Italia. Ora ci sono a disposizione 7 anni per cambiare e preparare Milano ad accogliere gli attesi milioni di visitatori.

20 anni fa, Crisi del Kosovo: l’Onu pone l’embargo alla Jugoslavia

Il 31 marzo 1998 a New York (New York, Usa) il Consiglio di Sicurezza dell’Onu, con la Risoluzione 1160 condanna il terrorismo dell’Uck (Ushtria Çlirimtare e Kosovës, nome albanese dell’Esercito di liberazione del Kosovo) ma, contemporaneamente, deplora l’uso eccessivo della forza da parte delle truppe governative e impone un nuovo embargo sulle armi per la Jugoslavia. E’ la conclusione di un marzo di sangue nella tormentata area balcanica a maggioranza albanese.

50 anni fa, Vietnam: Johnson annuncia la sospensione dei bombardamenti

ll 31 marzo 1968 a Washington (DC, Usa) il Presidente degli USA Lyndon Johnson pronuncia un importante discorso, trasmesso in televisione. I punti salienti sono due: il primo, in cui il presidente annuncia l’interruzione immediata e unilaterale dei bombardamenti sul Vietnam del Nord a nord della zona demilitarizzata, e che anche questo limite cadrebbe se Hanoi accettasse anch’essa una diminuzione del proprio impegno; e se decidesse di ritirare le truppe dal Sud, gli Stati uniti farebbero altrettanto. Il secondo punto fondamentale è l’annuncio di Johnson che egli non si ripresenterà alle elezioni presidenziali di fine anno e che quindi rinuncia a essere rieletto.

70 anni fa nasce Al Gore, vicepresidente Usa insignito del Nobel per la pace

Il 31 marzo 1948 nasce a Washington (DC, Usa) Albert Arnold “Al” Gore, vicepresidente Usa che nel 2007 è insignito del Premio Nobel per la pace per il suo impegno ambientalista. Reporter ed editorialista del The Tennessean (1971-76), dal 1971 si dedica anche all’allevamento di bestiame e alla produzione di tabacco. Senatore democratico del Tennessee dal 1985, nel 1993 vince con Bill Clinton la corsa alla Casa Bianca. Candidatosi alle elezioni presidenziali del 2000, è sconfitto dal repubblicano George Bush jr.. Nel 2007 vince l’Oscar con il documentario “Una verità scomoda”.

70 anni fa il Congresso USA approva il piano Marshall per la ripresa dell’economia europea

Il 31 marzo 1948 a Washington (DC, Usa) il Congresso degli Usa approva il Piano Marshall (Marshall Aid Act) dal nome del Segretario di Stato George Marshall per rimettere in piedi l’economia dell’Europa distrutta dalla guerra. Ufficialmente chiamato piano per la ripresa europea (“European Recovery Program”) l’aiuto è offerto anche ai paesi occupati dai sovietici, ma questi sono costretti a rifiutarlo, su ordine diretto di Stalin. Da allora Europa orientale sarà sinonimo di Europa povera.