Il 13 marzo 1998 su proposta del vicepresidente del Consiglio Walter Veltroni, il Consiglio dei ministri approva un disegno di legge che abolisce la censura cinematografica. La commissione giudicante potrà esprimere soltanto il parere vincolante di divieto di visione ai minori di 14 e di 18 anni. Nel secondo caso il film non potrà essere trasmesso in televisione.