Il 13 marzo 1998 a Mestre (Venezia) inizia il processo penale contro i vertici delle società Montedison/Eni/Enimont/Enichem/Montefibre per la morte e l’insorgenza di gravi malattie che hanno colpito centinaia di lavoratori del polo chimico lagunare: il pm Casson rinvia a giudizio 31 persone. Si è di fronte a un dramma del lavoro operaio, secondo l’accusa una vera strage in tempo di pace, causata dagli effetti letali dell’esposizione prolungata a sostanze quali il cloruro e il policloruro di vinile, di cui erano già note le proprietà mutagene e cancerogene. Il 2 novembre 2001 la sentenza manderà assolti tutti gli imputati.