Il 24 marzo 1948 si chiude a L’Avana (Cuba) la Conferenza sul commercio e l’occupazione e dai rappresentanti di 53 paesi ne è sottoscritto l’atto finale, noto come Carta dell’Avana. Esso contiene una serie di norme sulla politica commerciale, sui cartelli, sulle materie prime, sulla distribuzione del lavoro e sullo sviluppo economico. Prevede inoltre la costituzione di un’agenzia delle Nazioni unite, l’Ito, che dovrà vigilare sulla corretta applicazione delle norme stesse e fungere da centro di ricerca sui problemi relativi agli scambi internazionali.