Il 6 aprile 1928 a Roma Renato Ricci, comandante generale dell’Opera Balilla, con una circolare rende obbligatorio il saluto romano e vieta la “stretta di mano” come manifestazione “estranea e contraria al perfetto carattere del fascista”.
Il 6 aprile 1928 a Roma Renato Ricci, comandante generale dell’Opera Balilla, con una circolare rende obbligatorio il saluto romano e vieta la “stretta di mano” come manifestazione “estranea e contraria al perfetto carattere del fascista”.