Il 26 aprile 2008 ad Amstetten (Austria) viene arrestato Josef Fritzl che per 24 anni segrega e violenta la figlia Elisabeth, che rende madre per sette volte in un bunker di 55 metri quadrati. Fritzl, piccolo imprenditore esperto di elettronica ora in pensone, ha in passato condanne per stupro, tentata violenza e atti osceni. Il dramma di Elizabeth inizia il 24 agosto 1984. La vicenda shock viene alla luce dopo che il 19 aprile 2008 la figlia maggiore di Elisabeth, Kerstin, 19 anni, è ricoverata in gravi condizioni all’ospedale per una malattia di cui non è rivelata la natura. I medici hanno chiesto di parlare con la madre della ragazza, che secondo la versione fornita da Joseph è scomparsa da molti anni.