Il 29 aprile 1928 nasce a Tyler (Texas, Usa) il cantante Carl Gardner, che nel 1955, a Los Angeles (California, Usa), fonda il gruppo The Coasters. Il loro primo lavoro, “Down In Mexico” nel 1956, risale al periodo in cui la band è formata, oltre che da Gardner, da Billy Guy, Leon Hughes e Bobby Nunn. Molte loro canzoni sono utilizzate come colonne sonore per film. Chiamati “i principi clown del rock and roll”, nel 1987, i The Coasters sono il primo gruppo inserito nella “Rock and Roll Hall of Fame” a Cleveland (Ohio, Usa). Gardner muore il 12 giugno 2011 a Port St. Lucie (Florida, Usa).
Mese: Aprile 2018
Il 29 aprile 1908 nasce a Brisbee (Arizona, Usa) lo scrittore di fantascienza John Stewart Williamson, che con lo pseudonimo di Jack Williamson pubblica il suo primo racconto, “The Metal Man”, su Amazing Storie, la prima rivista di fantascienza, nel 1928. Le cose migliori le pubblica durante la cosiddetta “età dell’oro”, cioè il decennio subito prima della Seconda guerra mondiale, e subito dopo la guerra. La famosa serie della “Legione dello spazio”, “Il figlio della notte”, una contaminazione tra horror e fantascienza. Dopo la guerra, nel 1948, uno dei suoi romanzi migliori, “Gli umanoidi”, che in Italia sono pubblicati nella serie Urania. Williamson muore il 10 novembre 2006 a Portales (New Mexico, Usa).
Il 29 aprile 1818 nasce a Mosca (Russia) Alessandro II Romanov, zar di Russia dal 1855 alla morte. Figlio di Nicola I, sale al trono nel 1855, durante la guerra di Crimea. Attua significative riforme in ambito sociale, tra cui l’abolizione della servitù della gleba nel 1861. L’insurrezione polacca del 1863 spinge Alessandro su posizioni reazionarie. In politica estera hanno successo le operazioni militari in Asia centrale e la guerra contro la Turchia del 1877-78. Nel 1867 autorizza la vendita dei possedimenti russi in Nord America, l’attuale Alaska, agli Stati uniti. Alessandro II muore assassinato da un membro del gruppo rivoluzionario Narodnaja volja (Volontà del popolo) il 13 marzo 1881 a San Pietroburgo (Russia).
Il 29 aprile 1768 muore a Roma lo scultore Filippo della Valle. Nasce nel 1697 o 1698 a Firenze, opera a Roma nell’ambito della tendenza classicheggiante. Tra le sue opere si ricordano il gruppo dell’Annunciazione, nella chiesa di S. Ignazio; la Temperanza, nella cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano, oltre alle note statue della Fontana di Trevi, eseguite assieme a Pietro Bracci.
Il 28 aprile 2008 a Perugia la Scavolini Pesaro conquista il primo titolo di campione d’Italia di pallavolo femminile battendo 3-2 nella terza partita le campionesse uscenti della Despar Perugia. Un successo netto perché le marchigiane vincono la Findomestic Cup in sole tre partite. Si tratta del quinto successo, ma il più prezioso, dopo le Confederali 2006 e 2008, la supercoppa italiana 2006 e la coppa Italia di A2 nel 2003. Per gli sportivi pesaresi la memoria va al 19 maggio 1988, quando la Scavolini basket regala il primo scudetto di squadra a Pesaro.
Il 28 aprile 2008 muore a Novara il Cavaliere del lavoro Lino Venini, considerato l’ultimo vero banchiere pre-globalizzazione. Venini nasce il 31 marzo 1909 a Genova e, subito dopo il diploma in ragioneria, entra alla Banca Popolare di Novara. Percorre tutta la carriera fino a ricoprire per molti anni la carica di Amministratore delegato e poi di Presidente.
Il 28 aprile 2008 muore a Milano, nella casa di riposo per musicisti “Giuseppe Verdi” il cantante Ernesto Bonino, che per la sua naturale impostazione vocale viene soprannominato Mister Swing. Bonino nasce il 16 gennaio 1922 a Torino ed esordisce in radio il 5 gennaio 1941 cantando “Tango argentino”. Porta poi al successo canzoni come “Se io fossi milionario”, “La paloma” e “Musica maestro”. Protagonista della canzone italiana con Alberto Rabagliati e Natalino Otto, nel 1947 fa una lunga tournée in sud America. Nel 1952 va negli Stati uniti dove realizza il sogno di cantare i classici del jazz nei migliori club di New York (New York, Usa), Chicago (Michigan, Usa) e Miami (Florida, Usa). Bonino perde la voce per un intervento chirurgico nel 1986. Dal 2000 gli viene assegnato un vitalizio in base alla Legge Bacchelli.
Il 28 aprile 2008 ad Aica, frazione del comune di Naz-Sciaves (Bolzano) il pulsante rosso che mette in moto la “talpa” che scaverà oltre 53 chilometri di tunnel esplorativo della futura galleria di base del Brennero é premuto simbolicamente dall’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, con i presidenti della province autonome di Bolzano, Luis Durnwalder e di Trento, Lorenzo Dellai e il presidente del consiglio di sorveglianza di Bbt, Horst Pochhacker, alla presenza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. La galleria di base del Brennero si svilupperà tra Innsbruck e Fortezza per una lunghezza di circa 55 chilometri. Responsabile della progettazione e della realizzazione del tunnel è la Società europea Galleria di base del Brennero (Bbt Se), partecipata al 50% dall’Italia attraverso il Tunnel ferroviario del Brennero, mentre per la parte austriaca il 25% è della Repubblica d’Austria e il 25% del Land Tirolo. L’investimento previsto è di circa 6 mila milioni di euro.
Il 28 aprile 1928 nasce a Nizza (Francia) il pittore e scultore Yves Klein. Realizza nel 1949 le sue prime opere, i Monocromi, pannelli ricoperti uniformemente da uno strato di colore puro, esponendo per la prima volta nel 1955 a Parigi (Francia) con le Proporzioni monocrome, tutte di colore differente. Del 1957 l’ideazione di pitture e sculture blu oltremare. Seguono le “Antropometrie” (1960-62), impronte su tela e carta di modelli nudi ricoperti di blu. Nel 1961 partecipa alla fondazione dei Nouveaux Realistes e comincia il ciclo delle Pitture di fuoco, realizzate con getti di fiamma che fondono la materia pittorica con il materiale di supporto. Klein muore il 6 giugno 1962 a Parigi.
Il 28 aprile 1918 muore in carcere a Theresienstadt (Austria), dove sta scontando una condanna a vent’anni, Gavrilo Princip: il 28 giugno 1914 uccide a Sarajevo (Bosnia Erzegovina) l’arciduca Francesco Ferdinando d’Austria, nipote ed erede dell’imperatore Francesco Giuseppe, e sua moglie, fornendo a Vienna il casus belli che fa scoppiare la prima guerra mondiale. Princip nasce il 25 luglio 1894 a Obljaj (Bosnia) e fa parte di un’organizzazione, la “Mano Nera” (guidata dal colonnello Dimitrijevic, capo del controspionaggio dello Stato maggiore serbo) che si propone di creare una Grande Serbia indipendente.