Il 22 maggio 2008 muore a Roma, dopo una lunga malattia, il giornalista Paolo Giuntella, quirinalista del Tg1. Giuntella nasce il 5 ottobre 1946 a Roma, fin da giovane è impegnato nell’associazionismo cattolico e nello scoutismo. Collabora con Il Popolo, Avvenire, il Mattino e diversi settimanali e mensili. Caporedattore di Speciale Tg1 è inviato speciale in Irlanda, Albania e Kosovo.
Mese: Maggio 2018
Il 22 maggio 1998 un referendum, svoltosi contestualmente in Irlanda del Nord e nella Repubblica irlandese, approva i contenuti dell’accordo di Stormont, accordo di pace sottoscritto a Pasqua tra i governi di Londra e Dublino e i leader dei maggiori partiti dell’Ulster. Il risultato dei referendum vede una schiacciante maggioranza dei favorevoli all’accordo: i sì ottengono il 71,1% dei consensi in Irlanda del Nord ed il 94,4% nell’Eire. Il 25 giugno 1998 si terranno le elezioni del Parlamento, che registreranno sul fronte unionista un rafforzamento del Partito democratico unionista di Ian Paisley (contrario agli accordi di Stormont) e sul fronte repubblicano la forte affermazione del Sinn Féin. Il leader unionista David Trimble sarà nominato primo ministro, mentre la carica di vicepremier sarà assunta da John Hume, leader cattolico del Partito socialdemocratico (i due uomini politici otterranno in seguito il premio Nobel per la Pace).
Il 22 maggio 1988 muore a Roma il leader politico Giorgio Almirante, capo di gabinetto del ministro della cultura popolare della Repubblica sociale italiana, nel 1946 è tra i fondatori del Movimento sociale italiano. Almirante nasce il 27 giugno 1914 a Salsomaggiore Terme (Parma) deputato dal 1948, è segretario nazionale del Msi dal 1948 al 1954 e dal 1969 al 1987. Conduce il partito neofascista su posizioni legalitarie, designando Gianfranco Fini a sostituirlo alla guida del partito destinato a mutare anche il nome, diventato Alleanza nazionale.
Il 22 maggio 1938 nasce a New York (New York, Usa) l’attrice Susan Strasberg. Figlia del celebre insegnante di recitazione Lee, fondatore del mitico Actor’s Studio, debutta diciassettenne nel 1955, a Broadway, interpretando la riduzione teatrale del ‘Diario di Anna Frank’. Tra i suoi film ‘Picnic’ (1957), con Henry Fonda, ‘La tela del ragno’ e ‘Kapò’, (1960) di Gillo Pontecorvo. La Starsberg muore per un tumore il 21 gennaio 1999 a New York.
Il 22 maggio 1938 nasce a New York (New York, Usa) l’attore e regista Richard Benjamin. Raggiunge la popolarità attraverso la fortunata serie televisiva “He & She”, nella quale recita a fianco della moglie Paula Prentiss. Il primo successo cinematografico è del 1970, dove è tra i protagonisti di “Comma 22”, diretto da Mike Nichols, mentre è del 1973 il celebre “Il mondo dei robot”, di Michael Crichton, con Yul Brynner. Benjamin esordisce come regista nel 1982 con la commedia “L’ospite d’onore”, interpretata da Peter O’Toole e da Jessica Harper. Tra i suoi maggiori successi come regista: “Ho sposato un’aliena” (1988), con Dan Aykroyd e Kim Basinger, e “Sirene” (1990), con Cher e una giovanissima Winona Ryder.
Il 22 maggio 1928 nasce a Holdenville (Oklahoma, Usa) il petroliere Thomas Boone Pickens. Apre la Mesa Petroleum Company con un investimento di 2500 dollari e la trasforma nella più grande compagnia indipendente di carburanti negli Usa. Fortune negli anni Ottanta lo definisce “l’uomo più odiato d’America”. Recentemente inizia a investire nella realizzazione di centrali eoliche.
Il 22 maggio 1898 muore a Chicopee Falls (Massachusetts, Usa) i giornalista e scrittore Edward Bellamy. Bellamy nasce il 26 marzo 1850 a Chicopee Falls e dopo che la tubercolosi lo obbliga a ritirarsi dal settore giornalistico, si dedica alla narrativa, pubblicando diversi racconti e cinque romanzi. I principali sono “Looking Backward” (Uno sguardo dal 2000), pubblicato nel 1888 e “Equality” (Uguaglianza). Utopista, Bellamy vuole illustrare come le riforme sociali ed economiche avrebbero garantito la sussistenza e il benessere dei cittadini su basi egualitarie, affrontando il problema delle contraddizioni dello sviluppo capitalistico incontrollato e proponendo un modello alternativo di società di tipo socialista, dove gli uomini fossero tutti uguali e dove non ci fosse alcun problema di tipo economico o sociale. Un milione di copie vendute negli Stati uniti dimostrano l’interesse con cui fu accolta l’unica utopia socialista pensata oltreoceano.
Il 22 maggio 1868 muore a Bonn (Germania) il matematico e fisico Julius Plücker, rielabora criticamente la geometria analitica, collegandola strettamente alla proiettiva. Plücker nasce il 16 giugno 1801 a Elberfeld (Germania) e a lui si devono alcune formule fondamentali per la teoria proiettiva delle curve algebriche. Si occupa anche di fisica, in particolare dei fenomeni di magnetismo e diamagnetismo nei cristalli e osserva, servendosi dei tubi a vuoto molto spinto, costruiti dal tecnico Heinrich Geissler, le macchie fluorescenti prodotte su un vetro dai raggi catodici (1857) e lo spettro dei gas rarefatti (1859).
Il 22 maggio 1808 nasce a Parigi (Francia) lo scrittore Gérard Labrunie che usa lo pseudonimo di Gerard de Nerval. Le sue opere riflettono le esperienze personali e soprattutto le visioni fantastiche e oniriche che agitavano il suo precario equilibrio mentale, sconvolto a più riprese da crisi di follia. È quanto avviene, ad esempio, nel racconto che scrive poco prima del suicidio, “Aurelia” (1855), dove si fondono i temi dell’amore perduto e della redenzione. Le novelle contenute in “Le figlie del fuoco” (1854), in particolare Sylvie, sono inquietanti reminiscenze della gioventù e della bellezza perdute. Il volume “Chimere” (1854) raccoglie sonetti pervasi da un profondo senso di disperazione ed elaborati in un linguaggio altamente simbolico spesso di difficile decifrazione. De Nerval muore suicida, impiccandosi a un cancello, il 26 gennaio 1855 a Parigi.
Il 18 maggio 2008 muore a Pietrasanta (Lucca) lo scultore Pietro Cascella, grande maestro della pietra ed uno dei maggiori scultori del secondo Novecento. Cascella nasce il 2 febbraio 1921 a Pescara e si interessa giovanissimo alla pittura secondo gli insegnamenti del padre Tommaso, pittore ceramista, poi si trasferisce a Roma e frequenta i corsi dell’Accademia di Belle Arti. Nel 1943 prende parte alla IV edizione del Quadriennale di Roma e nel 1948 alla prima edizione della Biennale di Venezia postbellica. Nel 1967 porta a compimento il monumento di Auschwitz, ad Auschwitz-Birkenau, inizio di una lunga serie di opere grandiose, tra cui il monumento a Mazzini a Milano e il mausoleo per Silvio Berlusconi ad Arcore.