Il 6 maggio 1998 a Milano la Lazio è la prima società di calcio italiana il cui titolo è quotato in borsa. L’offerta pubblica di vendita e sottoscrizione riguarda 5 milioni di azioni, di cui fino a un massimo di 800.000 riservato agli azionisti titolari di una partecipazione nel capitale sociale della società inferiore all’1%, mentre agli investitori istituzionali è posto il tetto massimo di 15 milioni di azioni. Il consorzio di collocamento è composto da 17 banche e società di intermediazione mobiliare, e coordinato dall’Imi. Obiettivo della Società è l’azionariato diffuso, su scala nazionale e non legato necessariamente alla capitale o alla regione.