Dieci anni fa muore Bruno Detassis, alpinista considerato il re del Brenta

L’8 maggio 2008 muore a Trento l’alpinista Bruno Detassis, il re del Brenta. Detassis nasce il 24 giugno 1910 a Trento ed è il capostipite di una grande scuola alpinistica caratterizzata per mezzo secolo dalla sua eccezionale personalità. Apre nelle Dolomiti oltre 200 vie tra cui, nelle Dolomiti di Brenta la parete nord della Brenta Alta nell’agosto del 1934 con le guide alpine Enrico Giordani e Ulisse Battistata. Con Enrico Giordani sul Crozzon di Brenta traccia nel 1935 la famosa via delle guide e nel 1937 insieme a Giorgio Graffer una nuova via sul pilastro ovest della Cima Tosa. Un periodo fecondo di salite nelle Dolomiti trentine (dal Brenta alle Pale di San Martino) scaturisce dall’incontro con Ettore Castiglioni negli anni ’30 impegnato nella stesura delle prime guide alpinistiche della collana “I Monti d’Italia” del Touring Club Italiano e del Cai. E’ anche tra i primi maestri di sci trentini in attività: formatosi nei primi anni ’30 alla scuola di Hans Noebl al Sestriere dal Piemonte si trasferisce nel 1939 a Madonna di Campiglio (dove tuttora vive) per dirigere la locale scuola di sci. Dal 1949 gestisce il rifugio dei Brentei nel cuore delle Dolomiti di Brenta. Si distingue anche in numerosi interventi di soccorso. Nel dicembre 1957 dirige la prima spedizione trentina in Patagonia.

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