Il 10 giugno 1918 muore a Milano lo scrittore Arrigo Boito, per Verdi scrive i libretti di Otello e Falstaff. Boito nasce il 24 febbraio 1842 a Padova, entra a far parte del gruppo degli scapigliati, di cui è esponente di spicco. Nel 1866 si arruola come volontario con Giuseppe Garibaldi. Al ritorno, frequenta letterati come Verga, De Amicis, Fogazzaro e Giacosa. Da ricordare la sua prima opera, “Mefistofele”, che rappresentata alla Scala di Milano nel 1868, è un fiasco; Boito successivamente rielabora l’opera, che finalmente ottiene il favore del pubblico al Comunale di Bologna nel 1875.